Di seguito si riporta l'articolo, pubblicato il 18/3/96 su "Il Sole 24 Ore" che indica le nuove modalità di formulazione delle fatture, con l'introduzione del 2% di addebito previdenziale. Poichè a quella data l'IVA era pari al 19%, si riporta di seguito lo schema aggiornato per la compilazione della fattura, con l'IVA al 20%, come dalle norme vigenti in materia fiscale. Con l'€uro i valori vanno arrotondati alla seconda cifra decimale
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da "il Sole 24 ore" del 18/3/96 LA PREVIDENZA CAMBIA LOOK ALLA PARCELLA Le
parcelle dei professionisti cambiano volto: la novita riguarda i
lavoratori autonomi iscritti ad albi privi di Cassa per i quali debuttano
i nuovi enti previdenziali. Si tratta di geologi, psicologi, chimici,
periti industriali, biologi, periti agrari, tecnici, radiologi, agronomi,
agrotecnici e attuari. Le nuove regole di gestione della previdenza per
questi soggetti sono dettate dal decreto legislativo 103/1996. Questo
provvedimento (al terzo comma dellarticolo 8) prevede l'applicazione
del contributo soggettivo pari al 2% con rivalsa sul committente. In pratica,
nulla di diverso da quanto avviene da tempo per le altre categorie professionali
munite di Cassa di previdenza. Per i soggetti interessati si tratta pero
di un aspetto rilevante che, alla luce delle interpretazioni fomite dal
ministero del Lavoro dopo le richieste della Consulta (si veda il
Sole-24 Ore del 12 marzo) si applica a partire dal 17 marzo 1996:
il ministero ha infatti confermato agli Ordini questa decorrenza. Occorre
prestare attenzione, quindi, al fatto che sono diverse le basi di calcolo
per I'Iva (compensi piu contributo previdenziale) e per la ritenuta
d'acconto (solo i compensi). L esempio che proponiamo in questa
pagina presenta la fattura di un professionista soggetto ad Iva ordinaria
(20%) nei confronti di un cliente che applica la ritenuta. Se la parcella
viene emessa a un cliente privato, basta ignorare la parte del documento
che espone la ritenuta. |